Internet con fibra ottica
L’internet veloce non è più una prerogativa dell’ADSL, la tecnologia che da circa un decennio porta il web nelle case degli italiani sfruttando i tradizionali cavi in rame, conosciuti anche come doppino telefonico. Disponibile in Italia con una velocità media di 7 Mb/s in download, anche se molte delle attuali offerte ADSL promettono punte fino a 20 Mb/s, la banda larga sta progressivamente lasciando il campo a quella ultra-larga, ovvero offerte internet fibra che garantiscono migliori performance su tutti i livelli.
I piani per la fibra ottica, a seconda della copertura disponibile nella propria zona, possono raggiungere velocità di download e upload differenti, distinguendosi in FTTH e FTTS.
Ad esempio, se abiti in una zona in cui c’è la disponibilità della tecnologia Fiber to the Home (FTTH) e quindi il collegamento dalla centrale a casa tua è realizzato interamente in fibra ottica, potrai sottoscrivere piani comprensivi di connessioni fino a 2,5 Gbps e oltre in download e in upload. Se, invece, abiti in una zona in cui viene utilizzata la tecnologia Fiber to the Street (FTTS), la quale prevede un collegamento in fibra ottica solo dalla centrale all’armadio stradale e poi il classico collegamento con il doppino di rame dell’ADSL fino a casa dell’utente, non potrai ottenere connessioni più veloci di 100, 200 o 300 Mega in download e 20 Mega in upload.
Per destreggiarci tra la varietà di offerte sul mercato, ci sarà molto utile effettuare un confronto delle tariffe fibra casa tramite i siti di comparazione online.
Cos’è e come funziona
La fibra ottica, erede del cavo in rame o doppino telefonico, sfrutta materiali più complessi, come i filamenti in fibra di vetro o di polimeri plastici, per trasferire molte più informazioni contemporaneamente e a una velocità maggiore. Protetti da una guaina in gomma, capace di renderli al contempo leggeri e resistenti, questi cavi (o anche tubi) di nuova generazione riescono a “trasportare” i dati necessari alle comunicazioni di internet e telefonia attraverso segnali di luce.
Per comprendere il funzionamento di un cavo in fibra ottica dobbiamo immaginarci un fascio di filamenti raggruppati, ciascuno formato da una sezione interna trasparente e una esterna capace di riflettere la luce. Isolato dall’ambiente esterno, grazie alla sezione più opaca e alla guaina che lo avvolge, il filamento imprigiona i fasci di luce al proprio interno che, sotto forma di impulsi, “rimbalzano” per lunghe distanze trasportando le informazioni necessarie tra i dispositivi adibiti alla trasmissione e alla ricezione dei segnali. Si tratta dei modem-router specifici per la trasmissione su reti in fibra, dei server e delle infrastrutture degli operatori telefonici.
Differenze FTTS – FTTH e velocità di navigazione
- FTTS–Fiber to the Street: è più lenta, in quanto il segnale alla massima velocità della fibra va dalla centrale gestita dal fornitore di servizi internet alla centralina di prossimità in strada, dalla quale parte un cavo in rame (solitamente di circa 250 m e anche noto con il nome di ultimo miglio) che raggiunge la casa dell’utente.
- FTTH-Fiber to the Home: è più performante, in quanto tutta la rete dalla centrale alla casa dell’utente è realizzata con cavi in fibra ottica, senza provocare i famosi “colli di bottiglia” dovuti all’utilizzo del doppino in rame
Oltre che dalla tecnologia di rete disponibile nella zona di interesse, FTTS o FTTH, la velocità di navigazione può essere influenzata da altri fattori.: se l’offerta fibra ottica sottoscritta dall’utente determina, già da contratto, i limiti massimi e anche quelli minimi di velocità in upload e in download, come per la più tradizionale ADSL esistono delle soglie “tecniche”. Pur garantendo solitamente standard più elevati in fatto di velocità e di latenza, ovvero tempi di risposta più brevi, anche la fibra può sperimentare rallentamenti in caso di connessioni contemporanee di più dispositivi, quali PC, smartphone, tablet, smart TV, console, etc.
Attenzione però: dispositivi o software obsoleti, virus e malware installati sui PC, interferenze sulla linea domestica o sul Wi-Fi e altri fattori non imputabili alla rete potrebbero ingannare gli utenti meno esperti!
In conclusione
Trovare svantaggi della rete in fibra ottica rispetto a quella ADSL è molto difficile, a parte che per la questione prezzo. Le offerte ADSL sono ancora più vantaggiose di quelle in fibra, anche se gli operatori stanno gradualmente allineando le due proposte commerciali per coprire gli ingenti investimenti fatti in questi anni per la copertura delle reti in fibra di nuova generazione.