Macchine imbottigliatrici isobariche e gravimetriche: quali sono le differenze
Le macchine imbottigliatrici sono macchine per l’imbottigliamento dei liquidi che vengono utilizzate in diverse fasi del processo di riempimento delle bottiglie, dal lavaggio del contenitore fino alla tappatura. Anche in questo campo la tecnologia ha fatto grandi passi in avanti, creando delle macchine per l’imbottigliamento differenti per i diversi tipi di liquidi che si desidera imbottigliare, allo scopo di mantenere intatte le loro caratteristiche principali anche una volta inseriti in bottiglia.
La scelta della migliore tecnologia di riempimento dipende da una varietà di fattori, tra cui i più importanti sono il prodotto e le sue proprietà. Infatti, una macchina imbottigliatrice può aver a che fare con moltissimi liquidi: acqua, olio, bibite gassate, liquori, vini e birre che a sua volta si distinguono per caratteristiche che le rendono ancora più specifiche (ad esempio vino frizzanti, lisci e spumanti). Proprio per questo motivo è importante scegliere la macchina per l’imbottigliamento perfetta per ogni tipo di bevanda.
I sistemi di riempimento funzionano con diversi metodi: possiamo infatti trovare macchine gravimetriche (riempimento per peso), volumetriche (riempimento per volume) e isobariche.
Macchine imbottigliatrici gravimetriche e isobariche: funzionamento e principali differenze
Nei sistemi di riempimento gravimetrico, le macchine pesano il peso esatto usando una valvola posizionata su una bilancia elettronica. Il riempimento è controllato elettronicamente e solitamente programmato, garantendo ogni volta una quantità accurata di prodotto nel contenitore desiderato. Il riempimento gravimetrico ha diversi punti a favore tra cui: la semi-automazione del processo, la riduzione degli sprechi, e il miglioramento dell’efficienza del processo di imbottigliamento.
Le macchine isobariche invece sono uno degli impianti più moderni e funzionali nel suo segmento di mercato essendo particolarmente versatili ed efficienti. L’apertura delle valvole viene attivata direttamente tramite la pressione esercitata dalla bottiglia sul premibocca durante il sollevamento.La chiusura, l’autolivellamento e lo sgaso sono controllati da un unico dispositivo. L’operazione di cambio formato è semplificata con la variazione rapida dell’altezza del serbatoio tramite comando elettrico o elettronico.
Il sistema isobarico risulta particolarmente efficace nell’imbottigliamento di prodotti schiumosi come vini frizzanti, spumanti ed è tra i più utilizzati dai birrifici in quanto si presta bene a evitare formazione di schiuma e fuoriuscita di liquidi e soprattutto a mantenere inalterato il sapore della birra con un deposito sul fondo limitato e più limpido. Le macchine imbottigliatrici isobariche possono tuttavia essere utilizzate con grande efficienza anche per l’imbottigliamento di bevande non frizzanti.
Tra le aziende più specializzate del settore troviamo Bormanus, che si occupa della produzione di macchine per imbottigliamento all’avanguardia e adattate in base alle esigenze del cliente. Questa azienda di Schio produce due tipologie di imbottigliatrici: la “linea G” di macchine gravimetriche adatte al riempimento di liquidi fermi e la “linea I” di isobariche autolivellanti pensate per il riempimento di prodotti frizzanti. Bormanus, grazie all’intreccio di esperienza e ultime tecnologie, garantisce un prodotto di alta qualità, curato nel dettaglio, affidabile, funzionale, preciso sicuro e sottoposto ai più alti standard di igiene. Per entrambe le tipologie è possibile utilizzare bottiglie di forma e dimensioni sempre diverse e anche scegliere diverse tipologie di tappature.