Gara tra programmi di intelligenza artificiale, soprattutto a base di editor autonomi in grado di realizzare testi in autonomia, dalle email, ad una relazione, ad una presentazione e, in futuro, codici di sviluppo.

Tutte cose che fanno perdere tempo alle persone normale e forse anche soldi, visto che si assumono persone per smaltire del lavoro. Però, anche chi vive di scrittura o di mansioni principalmente al computer potrebbe trarre vantaggio dai nuovi programmi di intelligenza artificiale. Una gara di concorrenza, c’è già, ad esempio tra Google e Microsoft, sia all’interno dei rispettivi motori di ricerca, sia all’interno dei rispettivi prodotti o ambienti informatici.

Una gara che potrebbe entusiasmare il mondo delle scommesse finanziarie, qualche volta anche www.scommesse22.com offre quote ispirate all’attualità. Per ora, sicuramente interessa tanto gli utenti e anche professionisti che temono di essere sostituiti dalla tecnologia.

Cosa sta succedendo nel mondo Microsoft con l’AI?

Microsoft ha annunciato Copilot e un evento speciale in straming per presentarlo ufficialmente. Si tratta di un nuovo assistente testuale dotato di Intelligenza Artificiale generativa che sarà presente nelle App Microsoft 365. Una novità importante per il business, per le amministrazioni perché sarà inserita nelle principali app di produttività: suite Office, World, Excel, Power Point, Outlook e Teams. Copilot ha dento GPT-4 di Open AI, quindi è pensato per l’autonomia e la precisione mentre crea documenti e anche immagini. Da ultime notizie, Copilot compare nella barra laterale delle app Microsfot 365, presto si avranno istruzioni precise per poterlo utilizzare e migliorare la produttività. ChatGPT è già comparsa su Bing, già con il servizio di ricerca Microsoft ha sperimentato le potenzialità dell’inteligenza artificiale Open AI.

L’Open AI su Bing

Microsoft ha potenziato il motore di ricerca Bing con l’intelligenza artificiale. Già era preciso nelle ricerche e anche con meno pubblicità rispetto a Google, si aggiunge qualcosa di nuovo, il chatbot di Open AI basato sul modello linguistico di machin learning, una dimensione di creazione testi e linguaggio in studio e sperimentazione dal 2019 e forse prima. In Italia, ancora bisogna fare progressi per il suo uso, ingresso, conoscenza e applicazione ma c’è già una gara ad abituarsi ad una era Internet tra Intelligenza artificiale e metaverso.

Google risponde introducendo anche lei l’AI

Anche Google ha una suite ricca di applicazioni per la produttività ed è pronta a sfidare Microsoft per inserire chatbot machine learning nei suoi prodotti. Ma davvero per Google è una novità l’intelligenza artificiale applicata? No, anzi la machine learning fa parte della sua formazione base, la parola che bisogna apprendere per capire che tipo di applicazione viene introdotta e che svolterà l’uso di tante suite è: IA generativa, quindi qualcosa che veramente lavora al nostro comando per scrivere, fare tabelle, disegni, powerpoint eccetera. Allo studio una suite pensate per le aziende e già un comando per Gmail, potremo finalmente dire al nostro computer o al nostro telefono scrivi tu al posto mio, sperando che capisca subito bene cosa vogliamo dire!!!